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Elezioni 2020 a Palombara Sabina



18 settembre 2020
Insieme per cambiare con Rosati Sindaca
Alle Comunali di Palombara la lista 3 candida l'avvocatessa alla guida del paese sabino

Rosati Serena, 46 anni, coniugata, avvocato

Qual è stata la sua scelta e la motivazione principale a candidarsi a sindaco nel comune di Palombara Sabina?

A questa domanda risponderò come penso abbiano risposto la stragrande maggioranza dei candidati ai quali è stata rivolta: voglio rendermi utile, mettere a disposizione il mio tempo, le mie capacità, la mia determinazione per il paese dove vivo, lavoro e che conosco. Seppur banale come risposta, rappresenta il vero motivo della mia candidatura o meglio il motivo che mi ha spinto ad accettare la proposta che mi è stata fatta. La politica rappresenta l’unica arma per attuare i cambiamenti di cui Palombara ha bisogno e che sta aspettando da troppo tempo quindi, se vogliamo che qualcosa cambi bisogna cimentarsi in questa arte che ha o meglio dovrebbe avere come unico scopo il bene comune.

In caso di elezione a Sindaco lei con la sua amministrazione cosa pensa di fare nei primi 100 giorni del suo insediamento?

Il Comune ha scarsissime risorse economiche. Poiché siamo consapevoli che senza soldi non si può fare nulla o quasi, la nostra priorità sarà quella di lavorare per trovare le risorse e intercettare i vari finanziamenti messi a disposizione dal governo, dalle regioni e dall’Europa presentando progetti realizzati da esperti competenti nelle varie discipline. A tale riguardo, avvieremo una selezione fra gli operatori specializzati nel settore e istituiremo uno sportello, che chiameremo sportello Europa, per mettere a disposizione del Comune, dei cittadini ma anche delle aziende locali, artigiane e commerciali le capacità di tali specialisti. Analizzeremo nel dettaglio i bilanci comunali e avvieremo un processo di lotta all’evasione e di recupero dei crediti esigibili. Al fine di migliorare l’efficienza della macchina amministrativa, avvieremo un processo di riorganizzazione di tutto l’apparato perseguendo un modello di amministrazione più trasparente, partecipata e costruita a misura di cittadino, ovvero un’amministrazione di qualità. Particolare attenzione verrà data alle fasce deboli e ai giovani. I nostri ragazzi non sanno dove andare, non hanno svaghi e luoghi di aggregazione. Non vengono stimolati o coinvolti in nulla. Lavoreremo all’apertura di una nuova biblioteca comunale, quale luogo di studio, socializzazione e incontro per i giovani e non solo. Riqualificazione dell’area giochi presso il piazzale Giovanni Paolo II, con installazione di nuovi giochi e della pavimentazione antitrauma per la sicurezza dei bambini, per creare un’area accogliente e sicura.

Cosa serve alla comunità palombarese nei servizi agli utenti, per migliorare la qualità di vita dei cittadini?

La qualità della vita all’interno di una città piccola o grande che sia si realizza mediante una gestione efficace ed efficiente della cosa pubblica che tenga conto, come ho più volte ribadito nel mio programma e nella lettera di presentazione inviata agli elettori, delle richieste e delle proposte dei cittadini, delle associazioni e del tessuto produttivo. Solo così, solo attraverso il coinvolgimento e la collaborazione delle diverse parti si potrà raggiungere un miglioramento della qualità della vita in termini di decoro urbano, salute, sicurezza e incolumità pubblica. 

Idee e progetti a media e lunga scadenza per la città di Palombara Sabina?

Risponderò in modo schematico a questa domanda, indicando ed elencando i temi trattati nel programma che invito a leggere nel dettaglio.
Daremo ascolto ai giovani, vera risorsa del nostro paese, orientandoli verso tutte le opportunità formative e lavorative che è possibile esercitare nel nostro territorio. Favoriremo la creazione di spazi di aggregazione e incontro. Promuoveremo eventi musicali, occasioni di svago, di divertimento e socializzazione con il sostegno delle associazioni culturali attive sul posto. Avvieremo percorsi di crescita e formazione in collaborazione con le istituzioni universitarie.
Realizzeremo un centro d’ascolto per le famiglie con difficoltà economica e sociale. Promuoveremo politiche di inclusione nella comunità delle persone e delle famiglie per prevenire, rimuovere e ridurre situazioni di disagio economico e sociale.
Contrasteremo il degrado urbano, paesaggistico e socio culturale. Promuoveremo la riqualificazione del centro storico, mediante il recupero dell’edilizia residenziale esistente. Favoriremo, attraverso sistemi di finanziamento e sgravi fiscali, l’apertura di botteghe artigianali e negozi. Le frazioni sono abbandonate a se stesse. Debbono essere rilanciate, mediante la creazione di luoghi di aggregazione (sociale, culturale, sportiva…), in alcuni casi assenti o mal gestiti.
Daremo slancio al patrimonio artistico e culturale. Palombara è ricca di luoghi storici e di tradizioni che oltre a rappresentare una testimonianza della nostra storia potranno costituire una preziosa risorsa economica e per il turismo. Presupposto, però, per sostenere il settore turistico, è la disponibilità di infrastrutture adeguate, oggi quasi inesistenti, che ci proponiamo di realizzare. 
Creeremo una rete di trasporto sociale/pubblico, per facilitare gli spostamenti all’interno della città. 
Lo sport rappresenta per tutti, ma soprattutto per i più giovani, un momento di socializzazione, integrazione e aggregazione. A tale riguardo, è nelle nostre intenzioni garantire e favorire una reale fruibilità degli spazi e delle strutture sportive esistenti, alle diverse associazioni. Vogliamo realizzare percorsi pedonali e ciclabili che possano incentivare gli abitanti a lasciare a casa l’auto a favore di qualche passo a piedi. Rendere la mobilità all’interno della città, nelle campagne e nelle frazioni più efficiente e sostenibile.
Ridaremo slancio al settore agricolo e all’economia rurale del nostro paese mediante iniziative volte a favorire l’accesso ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Sosterremo l’aggregazione di agricoltori per costituire strutture di servizio, finalizzate all’eliminazione di passaggi intermedi. 
Concentrarsi su questi fattori significa valorizzare al massimo le risorse disponibili e favorire nuove forme d’impresa e occupazione.



articolo inserito da: Matteo Quaglini
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