Da almeno due generazioni i Castelli sono de facto nel Lazio la seconda Città per importanza e “peso antropico” cosiddetto (leggere: pendolarismo ed interno), dunque dovere ad essa tutto un corollario di buone
idee, attenzioni e cure (leggere: mobilità e servizi). Con un poco di sconforto o
frustrazione appaiono marziane opere pubbliche tipo la SP Via dei Laghi
(1933-36. Esemplare all’epoca e quintessenza di Granturismo. Bene culturale),
gli imponenti e all'epoca straordinari Viadotti in calcestruzzo armato della Diramazione per Nemi (prima
fotografia, del’36, dettaglio. Oggi in restauro straordinario) e l’ardita
Galleria Elicoidale. Oppure (seconda fotografia) un progetto Stefer pubblicato
per un convegno sul Distretto nel 1967: un'interessante linea metropolitana sopraelevata
Genzano-Marino-Morena-Roma Osteria del Curato-snodo di Roma Centocelle (linea
Nomentano-Magliana).
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