Tonino Tomasetti, dirigente dell'ADS Palombara futsal ci racconta la storia, i trionfi e le cadute a causa della pandemia, di questa squadra giovane ma già ricca di storia

Quando è incominciata questa avventura con il calcio a 5?

“È iniziato tutto 12-13 anni fa, avevamo la nostra squadretta di calcio a 5 poi, per vari motivi abbiamo smesso e alcuni ragazzi di Palombara mi hanno chiesto di dar loro una mano per affrontare un campionato di serie D”.

Qual è stato il passo successivo?

“Beh, dato che io amo fare le cose nella maniera giusta ci siamo messi alla ricerca di sponsor che potessero darci una mano; grazie a Dio ne abbiamo trovato uno molto importante e abbiamo potuto incominciare quest’avventura”.

Non sono mancati risultati lusinghieri…

“Direi di no, in undici anni abbiamo vinto la bellezza di cinque campionati e abbiamo raggiunto addirittura il campionato di serie B nazionale. Purtroppo, non abbiamo mai avuto una struttura nostra, abbiamo giocato sempre nelle zone limitrofe”.

Quel campionato di serie D lo vinceste?

“Sì, fu uno di quei cinque campionati di cui abbiamo parlato, successivamente abbiamo fatto la C-2 per 3 stagioni e, grazie anche a mister Luciani, è stato un crescendo: prima un quinto, poi un quarto posto e infine la vittoria del campionato e la relativa promozione in C-1”.

Quando ci fu il passaggio da società dilettantesca a una società di professionisti?

“Nel 2013-2014, quando abbiamo vinto il campionato di C-2, quella stagione prendemmo giocatori molto importanti come Diego Tavano, che è un giocatore che ha vinto anche lo scudetto e Marco Maresca che è un monumento di questo sport. Questo ci ha permesso di fare un vero e proprio salto di qualità”.

Infatti, la C-1 durò soltanto un anno…

“Sì, grazie a loro a molti ragazzi di Roma e al mister Fiore vincemmo il campionato e ci trovammo proiettati in serie B, fu un bagno di sangue per una società a conduzione famigliare e siamo ripartiti dalla serie C-2”.

Anche lì i risultati non sono mancati…

“Assolutamente, due secondi e due primi posti, avevamo ottenuto la promozione in serie B ma abbiamo deciso di ripartire dalla D e unirci con l’ASD Palombara che ci hanno voluto fortemente con loro”.

Quali sono i vostri obbiettivi attuali?

“Come detto abbiamo sempre giocato nelle zone limitrofe, noi desidereremmo molto avere un palazzetto tutto nostro, sarebbe fondamentale per noi, insieme a un settore giovanile di alto livello, per realizzare il nostro sogno: portare questo splendido sport in tutta la provincia”.