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Spettacolo a Mentana

27 novembre 2019
Io, Ego: lo spettacolo in replica a Mentana

Tutto pronto per la nuova data dello spettacolo teatrale "Io, Ego" in scena sabato 30 novembre ore 21.00 presso la Sala delle Conferenze della Biblioteca Comunale di Mentana. Chi vi scrive avrà il piacere oltre che l'onore (come già in passato) di presentare lo spettacolo insieme a un amico di famiglia dell'autrice, amico comune, Gian Maria Spurio, noto nel territorio del nordest romano. Occasione per ringraziare anche la radio che rappresento trasmettendo ogni giorno, Radio Italia Anni 60 e Anni 60 Roma, 100.5 FM ma anche Radio Roma Capitale, 93.00 FM di cui sono inviata il venerdì insieme al collega Matteo Quaglini, Vice Direttore di Eco della Sabina. 

"Io, Ego" fa parte di un percorso artistico, affettivo e culturale, di "Invito alla Lettura", in memoria di Antonella Zarletti, sorella dell'autrice Gloria Zarletti.  Un percorso di emozioni, arte ed empatia voluto fortemente e scritto dalla stessa Gloria, per non chiudere e tenere aperto quel cassetto di emozioni progettato con Antonella.

Io, Ego tratta l'incomunicabilità umana, la complessità dei rapporti di amicizia e affettivi, la perdita di senso del tempo, la difficoltà di amare e di comprendere il termine "amore" così abusato. 

""Siamo niente rispetto allo spazio che ci circonda ma quel niente è principio vitale puro", ci dice l'autrice:
Lo spettacolo ha un tema complesso e quanto mai attuale, il messaggio che rivolge è una metafora della "liquidità" umana, della società attuale. A distanza di quasi due decenni dall’uscita di “Liquid Modernity”, il famoso testo di Zygmunt Bauman, potremmo affermare che la sua straordinaria e visionaria intuizione è ancora oggi estremamente attuale. 
 
Bauman, un genio visionario, precursore dei moderni mali?

La metafora della “liquidità” infatti descrive perfettamente la condizione nella quale ci troviamo: una zona franca sospesa nel vuoto siderale, una sorta di zona liminale, intermedia, transitoria e incompiuta, i cui approdi sono ancora un mistero; una società che non prevede l'ascolto ma le grida aggressive del più veloce a parlare sull'altro. Bauman parla di “interregno” in cui è evidente l’inefficacia dei vecchi modi di agire ed essere. Io, Ego ci vuole dire che brancoliamo nel buio, tra un’inevitabile decadenza culturale, affettiva, con una visione globale della società, dell’economia, della giurisdizione incompiuta, inespressa, mutilata e rivendicazioni identitarie, territoriali, politiche ed economiche ma anche affettive/umane, devastanti, nichiliste e forse "sovraniste" con un termine tanto di moda oggi. Come uscire da questa impasse? Io, Ego ci racconta come, ci accompagna, prova a dirci come fare, tirando fuori dalla nostra anima il meglio e cercando di cancellare il peggio che l'umanità oggi rappresenta. 

L'amore e la bellezza ci salveranno? 

"Io, Ego" scritto e diretto da Gloria Zarletti, con Gianluca De Matteis, giovane e brillante attore, gli ottimi Arianna Papale, Aurelio Pasqui, Luca Di Benedetto. Presentano Gian Maria Spurio e Alessandra Paparelli. 
Un ritmo incalzante, tra musica e narrazione, in cui gli ingredienti ci sono tutti: egocentrismo e narcisismo. Sul piano del discorso comune e sulle relazioni affettive, questi termini hanno colonizzato la narrazione comune su come le persone stiano al mondo e su come gestiscano le loro relazioni. Di questo, e di molto altro, gli attori in scena vi racconteranno. 






articolo inserito da: Alessandra Paparelli
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